Intervista ad Ernesto Atorino, il nostro Responsabile Commerciale

Abbiamo chiesto al nostro Responsabile Commerciale, Ernesto Atorino, di raccontarci di lui.

Lasciamo parlare Ernesto:

– Chi sono e di cosa mi occupo?

Sono Ernesto Atorino e sono il Responsabile Commerciale della D.E.R. srl. Il ruolo di responsabile commerciale è per un’azienda una delle figure per antonomasia da mettere nell’organigramma.

Oggi per me, invece, questo è un ruolo che è molto cambiato rispetto al classico giacca e cravatta. Scendere in campo per vedere l’azienda più presente nell’attività.

Oggi il responsabile commerciale è un consulente commerciale, che sta tra l’agente di commercio e l’azienda, paragonato ad un ponte tra Azienda e Cliente. Diventa sempre più un uomo di fiducia, il cui obiettivo è unire e comunicare il valore dell’azienda di riferimento.”

– Perché ho scelto DER?

A 41 anni non si hanno più sogni, ma obiettivi e, per raggiungere un obiettivo, c’è bisogno di un’azienda che ti dia la possibilità e il lancio come DER. In DER c’è un obiettivo comune e sento di avere “carta bianca”.

Vincere è rendere appetibile l’azienda per il quale lavoro, renderla leader rispetto alle proprie caratteristiche già in possesso.

Per me l’elemento differenziate di DER è l’esclusività dei marchi che, in un mercato così camaleontico, dove tutti vendono tutto, è fondamentale!

Quando parlo di esclusività parlo di brand gestiti solo da DER nella regione Campania, tra i quali menziono: AC ROLCAR, REPKIT, TECNECO.

Per un anno intero prima dell’assunzione, ho “esplorato” l’Azienda.

Venivo da una realtà più grande e potevo dare quel plus per far crescere DER e DER poteva far crescere me dandomi un ruolo e una responsabilità maggiore.

– Come si è evoluto il mercato dell’aftermarket secondo te dopo la pandemia?
Dopo la pandemia c’è stato inevitabilmente una scrematura sul mercato, la quale ha permesso ad alcune aziende come DER di poter filtrare e scegliere le migliori soluzioni, dando esclusività ai clienti di prodotti e aziende.

– Qual è l’importanza di comunicare in un mercato in cui si comunica ancora poco rispetto ad altri settori?
Io sono già contento dei pochi che comunicano, perché essendo il nostro settore molto tecnico bisogna sapere bene di cosa si parla prima di iniziare un discorso..

Io vorrei estendere ed educare al valore aziendale la nicchia che ancora non è acculturata da questo punto di vista.
E sappiamo tutti che la comunicazione in ogni settore fa in modo che tu ti distingua dalla massa e mostri la tua unicità nel mercato.

Chiudo questa intervista dicendo questo: CREDO in questo mercato, credo nei motori termici e non credo nell’elettrico.”

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